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Dreams From Gin - Текст песни Il Testamento
Quando la morte mi chiamer?
forse qualcuno protester?
dopo aver letto nel testamento
quel che gli lascio in eredit?
non maleditemi non serve a niente
tanto all'inferno ci sar? gi?
ai protettori delle battone
lascio un impiego da ragioniere
perch? provetti nel loro mestiere
rendano edotta la popolazione
ad ogni fine di settimana
sopra la rendita di una puttana
ad ogni fine di settimana
sopra la rendita di una puttana
voglio lasciare a Bianca Maria
che se ne frega della decenza
un attestato di benemerenza
che al matrimonio le spiani la via
con tanti auguri per chi c'? caduto
di conservarsi felice e cornuto
con tanti auguri per chi c'? caduto
di conservarsi felice e cornuto
sorella morte datemi il tempo
di terminare il mio testamento
datemi il tempo di salutare
di riverire di ringraziare
tutti gli artefici del girotondo
intorno al letto di un moribondo
signor becchino mi ascolti un poco
il suo lavoro a tutti non piace
non lo consideran tanto un bel gioco
coprir di terra chi riposa in pace
ed ? per questo che io mi onoro
nel consegnarle la vanga d'oro
ed ? per questo che io mi onoro
nel consegnarle la vanga d'oro
per quella candida vecchia contessa
che non si muove pi? dal mio letto
per estirparmi l'insana promessa
di riservarle i miei numeri al lottoDreams From Gin - Il Testamento - http://ru.motolyrics.com/dreams-from-gin/il-testamento-lyrics.html
non vedo l'ora di andar fra i dannati
per riferirgleli tutti sbagliati
non vedo l'ora di andar fra i dannati
per riferirgleli tutti sbagliati
quando la morte mi chieder?
di restituirle la libert?
forse una lacrima forse una sola
sulla mia tomba si spender?
forse un sorriso forse uno solo
dal mio ricordo germoglier?
se dalla carne mia gi? corrosa
dove il mio cuore ha battuto un tempo
dovesse nascere un giorno una rosa
la d? alla donna che mi offr? il suo pianto
per ogni palpito del suo cuore
le rendo un petalo rosso d'amore
per ogni palpito del suo cuore
le rendo un petalo rosso d'amore
a te che fosti la pi? contesa
la cortigiana che non si d? a tutti
ed ora all'angolo di quella chiesa
offri le immagini ai belli ed ai brutti
lascio le note di questa canzone
canto il dolore della tua illusione
a te che sei per tirare avanti
costretta a vendere Cristo e i santi
quando la morte mi chiamer?
nessuno al mondo si accorger?
che un uomo ? morto senza parlare
senza sapere la verit?
che un uomo ? morto senza pregare
fuggendo il peso della piet?
cari fratelli dell'altra sponda
cantammo in coro gi? sulla terra
amammo tutti l'identica donna
partimmo in mille per la stessa guerra
questo ricordo non vi consoli
quando si muore si muore soli
questo ricordo non vi consoli
quando si muore si muore soli.