Текст песни Dalla porta d'oriente

Dalla porta d'oriente
Lampeggiando in ciel usciva
E le nubi coloriva
L'alba candida e lucente,
E per l'aure rugiadose
Apria gigli e spargea rose, e spargea rose. Quand'al nostr'almo terreno
Distendendo i dolci lampi
Vide aprir su i nostri campi
D'altra luce altro sereno;
E portando altr'alba il giorno
Dileguar la notte intorno, la notte intorno. Ch'a sgombrar l'oscuro velo
Più soave e vezzosetta,
Una vaga giovinetta
Accendea le rose in cielo,
E di fiamme porporine
Feria l'aure matutine, l'aure matutine. Era il crine a l'aria sparsoMaurizia Barazzoni - Dalla porta d'oriente - http://ru.motolyrics.com/maurizia-barazzoni/dalla-porta-doriente-lyrics.html
Onde l'oro apria suo riso,
E la neve del bel viso
Dolce porpora havea sparso,
E su'l collo alabastrino
Biancheggiava il gelsomino, il gelsomino. Da le labbra innamorate,
Muov' Amor con novi strali,
E di perle orientali
Se ne gian l'alme fregiate,
Et ardeva i cor meschini
Dolce foco di rubini, di rubini. L'alba in ciel s'adira e vede
Che le toglie il suo splendore
Questa nova alba d'amore,
E già volge in dietro il piede,
E stillar d'amaro pianto
Già comincia il roseo manto, il roseo manto. Submitter's comments:  by Giulio Caccini (1551-1618)